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E’ NATO PRIMA L’UOMO O LA BLATTA?

Le Blatte: vivono in questo pianeta da 200 milioni di anni, prima dell'uomo.

Più comunemente conosciute come scarafaggi, vivono nei luoghi più inospitali, sporchi, caldi, freddi.

 

Le blatte vivono sulla terra da prima dell’uomo grazie alla capacità di adattarsi ad ogni clima: non hanno limiti. Nonostante lo scorrere del tempo questo insetto è rimasto morfologicamente uguale.

L'elemento che ha consentito alla blatta di sopravvivere così tanto tempo, senza avere nessuna necessità di cambiare in base all' evoluzione del pianeta è proprio la sua struttura morfologica.

Possiamo essere sicuri che la blatta è uno degli insetti più completi, in grado di adattarsi a qualsiasi ambiente e avversità.

Questo genere di insetti può sopravvivere, senza che si estingua, anche a radiazioni come quelle che hanno fatto seguito al bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki alla fine della seconda guerra mondiale.

Ci sono poche specie di animali ed insetti al mondo che possono vantare un’esistenza così lunga. Come le blatte anche i topi e le formiche sono riuscite ad arrivare ai giorni nostri con il loro aspetto primordiale.

Esistono circa 4000 specie di blatte di cui solo poche sono nocive: una ventina in tutto il mondo ed appena cinque in Italia. Purtroppo nonostante il basso numero di specie la loro presenza è così tanto imponente da provocare notevoli problemi igienico sanitari. I problemi cominciano nel momento in cui le blatte vengono a contatto con i cibi contaminandoli con numerosi microrganismi patogeni, tra cui i batteri.

​Le blatte sono in grado di colonizzare svariati ambienti, ad una velocità sorprendente. In generale prediligono i luoghi umidi e poco illuminati. Vivono all'aperto, nelle foreste e nelle campagne, riparandosi nella lettiera, sotto i sassi, in anfratti vari, oppure all'interno di edifici.

Pur essendo una ristretta minoranza, le specie domestiche, vere e proprie commensali dell'uomo, sono quelle che riscuotono il maggior interesse.

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